Questo tipo di coperture vengono realizzate quando si desidera realizzare giardini pensili, con qualsiasi tipo di vegetazione, sia con finalità puramente estetiche, che ambientali. Il tetto giardino può presentare problemi igrometrici e statici se non si presta la dovuta attenzione alla sua progettazione: è quindi fondamentale impiegare un buon isolante termico e realizzare un valido sistema drenante per le acque.
La caratteristica di questa copertura (tetto caldo) è di avere l’impermeabilizzazione sopra lo strato isolante. I prodotti che più si prestano a questo tipo di applicazione sono senza dubbio ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM, poiché assicurano la migliore adesione possibile al manto impermeabilizzante.
Posa in opera
Sulla soletta che costituisce il piano del tetto si realizza una cappa in malta leggera che abbia una pendenza minima pari all’1%.
Su questa cappa si dispone una barriera al vapore al di sopra della quale si collocano i pannelli isolanti ISOLITE® VVB o POLYPIR® BM, cercando di ricoprire la superficie del tetto nella sua totalità. Al di sopra dei pannelli di poliuretano si stendono prima uno strato separatore, poi la membrana bituminosa impermeabilizzante. A finire si posa una membrana antiradice sulla quale viene posto uno strato drenante, solitamente ghiaioso.
Se lo strato drenante ha un contenuto di granelli con diametro inferiore a 10 mm, si dovrà interporre un elemento filtrante per proteggere il manto impermeabile dall’abrasione dello strato drenante e del terriccio di coltura. Per completare la copertura, si verserà, sul telo drenante, l’opportuno strato di terra, o humus, a seconda del tipo di vegetazione che si desidera mettere a dimora.