Il tetto a falde inclinate su soletta in latero cemento è uno tra i più diffusi sistemi di copertura in Italia. Grazie all’impiego di STIREN X® - TEG o POLYPANN® - TEGOLA, pannelli in polistirene estruso, è possibile renderne la realizzazione ancora più semplice e rapida.
Le lastre STIREN X® - TEG o POLYPANN® - TEGOLA sono dotate di speciali scanalature per semplificare la posa in opera degli elementi di copertura e sono disponibili con vari passi tegola, per farne così un sistema di isolamento universale. Alle rilevanti prestazioni termiche ed igrometriche, STIREN X® - TEG o POLYPANN® - TEGOLA associano i vantaggi dati dalla microventilazione nel manto sottotegola grazie alla presenza di scanalature che facilitano la corrente ascensionale che si viene a creare dalla linea di gronda fino a quella di colmo, mitigando così la temperatura nel sottotegola e generando un miglioramento di tipo termico ed igrometrico (niente più condense e muffe) oltre ad una maggiore durata dell’elemento di copertura.
Posa in opera
Per la posa in opera di STIREN X® - TEG o POLYPANN® - TEGOLA si consiglia comunque un fissaggio meccanico alla soletta già impermeabilizzata oppure un fissaggio per punti tramite collanti poliuretanici o siliconici.
Le lastre vanno posate una accanto all’altra da destra verso sinistra e procedendo dalla linea di gronda verso il colmo del tetto utilizzando collanti a base d’acqua e privi di solventi che possano danneggiare le lastre di polistirene estruso. La posa in opera avviene posizionando la larghezza della lastra (630 mm) parallela alla linea di gronda. La lastra ha quindi due scanalature per la ventilazione che sono parallele al lato lungo mentre le scanalature per l’aggancio tegola sono parallele al lato corto. Fa eccezione la sola lastra di passo 315 mm, il cui lato da 630 mm va posato perpendicolarmente alla linea di gronda.
Essendo la distanza tra le due scanalature per la ventilazione proprio 315 mm, qualsiasi lastra di STIREN X® - TEG o POLYPANN® - TEGOLA può sempre essere posata anche con il lato corto (630 mm) perpendicolare alla linea di gronda perché, così facendo, la scanalatura per la ventilazione diventa quella per l'aggancio tegola del passo 315 mm.
Sulla linea di gronda si realizza come fermo un listello di legno o un cordolo in malta di spessore pari a quello dell’isolante. La larghezza del fermo verrà calcolata in modo da far sporgere la prima fila di tegole della misura desiderata sul canale di gronda. Suggeriamo l’utilizzo di un pettine parapasseri o di un listello di aerazione in corrispondenza della linea di gronda. Posare le tegole direttamente sulle lastre isolanti con il dente di arresto inserito nelle apposite scanalature trasversali. Le scanalature longitudinali garantiscono la ventilazione.
Vantaggi
Versatilità e rapidità della posa in opera. Microventilazione sottotegola e isolamento termico senza l'insorgenza di ponti termici. Lastre pedonabili e facilmente sagomabili con i normali attrezzi da cantiere.